È arrivata pochi giorni fa al protocollo comunale di Mareno di Piave (TV) la conferma dell’ammissione al finanziamento del progetto per la realizzazione di un Centro Polifunzionale per la Famiglia.

L’opera troverà collocazione nella frazione di Ramera, al posto delle vecchie scuole di via Ungheresca Sud, che, dopo aver ospitato la Cooperativa Sociale Quel Posto Che Cerchi C’è Onlus (trasferitasi per lasciar spazio ai lavori di ristrutturazione), saranno demolite.

Il nuovo edificio è studiato in modo da garantire la massima flessibilità in funzione delle diverse esigenze che si possono presentare, oltre a fornire spazi utili allo stimolo di nuove attività. Si sviluppa prevalentemente su un piano fuori terra, con superficie complessiva di circa 1.000 mq.

Gli impianti saranno d’avanguardia, per l’ottenimento della classe NZEB, ovvero ad energia quasi zero, con il fermo obiettivo di abbattere i costi di gestione.

Sarà uno spazio di informazione, sostegno, incontro e aiuto per e tra le famiglie e potrà offrire, in particolare: accoglienza, ascolto, condivisione delle problematicità e valorizzazione delle competenze; interventi di sostegno alla genitorialità, alla maternità, al nucleo familiare; consulenze psico-pedagogiche per genitori; mediazione familiare destinata a coppie separate o in via di separazione, con figli minori; sensibilizzazione sui temi dell'affido e dell'adozione; sviluppo delle risorse familiari e comunitarie, in collaborazione con le associazioni e servizi del territorio; e molti altri servizi rivolti alle famiglie.

Il complesso e tortuoso iter che ha portato a questa conclusione è iniziato a metà 2021 con la richiesta presentata da questa Amministrazione, a seguito di avviso pubblico del Ministero dell’Istruzione, per una struttura preposta ad erogare servizi rivolti alle famiglie, in particolare con figli minori. Il requisito era che questi servizi fossero già attivi. Grazie alle progettualità messe in campo in questi anni da Quel Posto Che Cerchi C’è, è stato possibile aderire al bando, e il risultato è stato straordinario: il Comune ha ottenuto, per il progetto presentato, un contributo a fondo perduto di 2.804.300 euro (mai, prima, Mareno di Piave aveva ottenuto un contributo a fondo perduto di tale entità!), che va a finanziare l’intero costo di realizzazione dell’opera.

«L’esperienza che abbiamo avuto con Quel Posto Che Cerchi C’è ci ha permesso di capire la grande valenza e le potenzialità, per una comunità, dell’avere a disposizione una vasta gamma di servizi per la famiglia. Abbiamo così pensato di investire in un progetto di ristrutturazione delle ex scuole di Ramera in modo tale da avere a disposizione una struttura sicura e confortevole da dedicare a tale servizio» apprendiamo dal sindaco Gianpietro Cattai.

Sono appena poco più di venti i comuni italiani finanziati in questo filone del bando (“centri polifunzionali per la famiglia”) e solo quattro in Veneto; il fatto che, tra questi, ci sia Mareno di Piave, per un’infrastruttura così importante per lo sviluppo sociale di una comunità, inorgoglisce l’Amministrazione Comunale tutta, che si dice soddisfatta per il raggiungimento di questo straordinario risultato, «per quanto questo sia solo un primo, anche se fondamentale, passaggio – precisa il sindaco – il bando è confluito nei progetti del PNRR (Piano Nazionale Ripresa e Resilienza) e, come tale, dovrà osservare tutta una serie di adempimenti e scadenze molto impegnative. Ma sappiamo di contare su una struttura comunale capace ed entusiasta».

L’obiettivo è di completare l’iter progettuale e affidare i lavori entro i primi mesi del nuovo anno. L’opera, una volta completata, avrà un indiscutibile valore per la comunità e sarà certamente polo d’attrazione anche per altre realtà.

La Cooperativa Sociale Quel Posto Che Cerchi C’è Onlus intanto continua a svolgere le sue attività a Santa Lucia di Piave: «Abbiamo trovato un altro ambiente accogliente che ci sta ospitando – rende noto Donata Dileo, presidente della Cooperativa Sociale – Appena arrivata la bella notizia per il Comune di Mareno di Piave ci siamo spostati per dare la possibilità di iniziare serenamente i lavori. A Santa Lucia continuiamo a garantire i nostri servizi a sostegno della famiglia in continuità con quanto fatto finora a Mareno di Piave; l’auspicio è di fare di questa circostanza un’occasione per allargare, nel territorio, la rete di rapporti reali, continuativi e accessibili, generativi di Bene per tutti».