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15 Apr 2020


Pronto, come stai?

Sportello di ascolto telefonico per il supporto psicologico attivo a San Vendemiano

Da qualche mese stiamo vivendo una situazione di emergenza che, per diversi aspetti, può mettere a dura prova la nostra salute psicologica, il nostro equilibrio emotivo e psicologico. Vivere per un tempo così prolungato una problematica sanitaria a livello mondiale può portare a sviluppare o acuire emozioni come paura e ansia legate al proprio stato di salute, ma anche a quello dei propri cari oppure preoccupazioni legate all’incertezza per il proprio futuro familiare e lavorativo. Questi stati d’animo sono risposte emotive comprensibili e - se non adeguatamente contenute - possono provocare un disagio psicologico più o meno grave. Inoltre, le ulteriori disposizioni dei decreti ministeriali per il contenimento del contagio hanno inevitabilmente toccato la quotidianità di ciascuno di noi, chiedendoci di modificare le nostre abitudini e i nostri stili di vita, con delle scelte di responsabilità nei confronti nostri e degli altri. Vivere in una situazione di isolamento può portare quindi come conseguenza vissuti di solitudine prolungata per chi si ritrova da solo in casa ma anche la messa in discussione degli equilibri familiari. Alcune situazioni di convivenza, non più allentate dai normali impegni della vita quotidiana, possono costituire un problema per la difficoltà di preservare i confini del proprio spazio fisico e mentale o per l’acuirsi di tensioni in alcuni casi già esistenti. Chi ha figli si sente investito di numerosi carichi che si aggiungono alle preoccupazioni per la situazione generale e professionale di tutti. Come da indicazioni del Ministero della Salute e dell’Istituto Superiore di Sanità, il benessere psicologico delle persone assume un’importanza fondamentale nella gestione dell’emergenza e per questo si sono attivati a livello nazionale servizi dedicati all’ascolto.

Anche il Comune di San Vendemiano (TV) in collaborazione con Servizio Operativa di Comunità Ulss 2 – Marca Trevigiana si è fatto carico dell’esigenza di rispondere a questi nuovi bisogni, e ha attivato uno sportello di ascolto telefonico per il sostegno psicologico dei cittadini. Lo Sportello si configura come uno spazio di consulenza psicologica rivolto alle persone maggiorenni. Non è uno spazio di presa in carico di tipo psicoterapeutico, che necessita di tempi, spazi e professionisti dedicati, non attivabili in questa situazione specifica. Nei colloqui telefonici le persone possono liberamente esprimere bisogni e questioni rilevanti per la propria vita in relazione alle difficoltà di questo periodo, ricevendo supporto psicologico adeguato.  
Declinati nello specifico, gli obiettivi dello Sportello di Ascolto sono i seguenti: offrire alle persone uno spazio per la gestione della paura e dell’ansia dovute all’emergenza; sostenere le persone che vivono situazioni di solitudine; aiutare le famiglie che si trovano a gestire nuove abitudini ed equilibri familiari; supportare le difficoltà relazionali dovute alla situazione di quarantena; intercettare forme di disagio per attivare precocemente una rete adeguata di supporto e sostegno al singolo caso.
Lo Sportello di Ascolto è co-costruito, promosso, monitorato e valutato da un gruppo di lavoro di cui fanno parte le assistenti sociali del Comune e la dott.ssa Valentina Fornasier, psicologa nonché operatrice di comunità. Tale gruppo di regia rimane attivo per tutta la durata del servizio, confrontandosi settimanalmente al fine di monitorare e valutare gli esiti, oltre eventuali nuove necessità.
I cittadini possono accedere allo Sportello chiamando il numero 366.7699619 il martedì e il mercoledì dalle ore 9.00 alle 12.00 e il venerdì dalle ore 15.00 alle 18.00.





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