Parola del giorno

03 Ott 2020


Nomi scritti in cielo

Per ascoltare il podcast con la lettura del Vangelo e le parole del Papa nel sito Vatican News
 
 
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 10,17-24
 
In quel tempo, i settantadue tornarono pieni di gioia, dicendo: «Signore, anche i demòni si sottomettono a noi nel tuo nome».
Egli disse loro: «Vedevo Satana cadere dal cielo come una folgore. Ecco, io vi ho dato il potere di camminare sopra serpenti e scorpioni e sopra tutta la potenza del nemico: nulla potrà danneggiarvi. Non rallegratevi però perché i demòni si sottomettono a voi; rallegratevi piuttosto perché i vostri nomi sono scritti nei cieli».
In quella stessa ora Gesù esultò di gioia nello Spirito Santo e disse: «Ti rendo lode, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio e nessuno sa chi è il Figlio se non il Padre, né chi è il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo».
E, rivolto ai discepoli, in disparte, disse: «Beati gli occhi che vedono ciò che voi vedete. Io vi dico che molti profeti e re hanno voluto vedere ciò che voi guardate, ma non lo videro, e ascoltare ciò che voi ascoltate, ma non lo ascoltarono».
 
Di seguito una riflessione sul Vangelo del giorno a cura di don Martino Zagonel per la rubrica "Sulle orme del Maestro" prodotta da La Tenda TV in collaborazione con la Diocesi di Vittorio Veneto (un'iniziativa, incoraggiata vivamente dal vescovo Corrado Pizziolo, nata per aiutare a cogliere l'importanza della Parola di Dio nella vita del credente, valorizzando i mezzi di comunicazione e i social che si sono rivelati preziosi - anche da un punto di vista liturgico - in tempo di lockdown):







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