Talvolta ci sentiamo turbati, a disagio o tristi. A volte perché qualcuno ci ha feriti, a volte per accadimenti della vita, a volte per situazioni familiari o non che mai avremmo ma delle quali ci ritroviamo effetto.

In base al contesto in cui ci si trova ad affrontare la situazione, la nostra vita è orientata ad assumere atteggiamenti e pensieri che ne amplificano o sminuiscono la gravità.

Vivere con sentimento positivo nei confronti dell’altro, vivere nella fiducia che l’altro “fa sempre del suo meglio” in funzione di ciò che è stato il vissuto, vivere cercando sempre la distanza da ogni forma di giudizio, vivere ascoltando nel qui ed ora il proprio sentire risulta essere il percorso più azzeccato per un vivere nella serenità con se stessi e con gli altri. Significa abbattere quelle barriere create unicamente da pensieri, da supposizioni, che spesso risultano lontani dalla verità, ma che portano danno e tristezza.

Coloro che sono aperti ad accogliere questi aspetti della vita, che pur diventano il veicolo indispensabile al percorso evolutivo di ciascuno, spesso attraverso il perdono e la misericordia riescono ad abbattere quei macigni e a liberare emozioni d’amore costruttive e risanatrici del corpo e dell’anima.

Il breve video/testimonianza che presentiamo di seguito è un esempio di come molto spesso tutto sia più semplice di ciò che crediamo: