Siamo quelli che si fermano perchè "È difficile", gli stessi che non capiscono che se fosse facile lo farebbero tutti, quelli del "Non ho tempo", gli stessi che spesso il tempo non lo valorizzano. Troppo abituati alla nostra "zona comfort" per tentare il cambiamento, perchè in un mondo così frenetico siamo più presi dalla tempistica che non dal raggiungimento ottimale dell'obiettivo.

Racchiusi nelle nostre sicurezze, non capiamo quanto possa essere spettacolare la vita al di fuori. Rischiare non è mai cosa facile, ma non esiste rischio maggiore del non provarci affatto. È meglio vivere la vita da spettatori, assumendo un atteggiamento passivo e rimanendo estranei a qualsiasi rischio, oppure diventarne protagonisti e sorprenderci per quanto questa può darci?

L'abitudine ci inganna, ci lascia completamente immobili, convinti che rimanere fermi al proprio posto sia una garanzia, sia più vicino al concetto di felicità. La nostra "sicurezza" spesso ingloba la paura di fallire, il timore che le cose cambiando peggiorino e la stessa presunta stabilità ci rende tristi e talvolta insicuri.

Ed è per questo che dobbiamo metterci in gioco sempre, correre qualsiasi rischio necessario per essere felici nella vita. È impensabile arrivare alla Luna senza mai partire, ma se parti e non la raggiungi, avrai comunque viaggiato in un cielo stellato. Una bella differenza, no?