“Servono ponti, non muri”. Le parole di Papa Francesco si sono trasformate in realtà a Vittorio Veneto dove un gruppo di cittadini ha deciso di unirsi in un’associazione che fa del proprio nome una mission: 12 ponti, costruiti per superare le barriere, le differenze, le difficoltà. 12 ponti è il nome di una località vittoriese, ma - da poco più di un anno - è anche una realtà di volontariato. Si tratta di un’associazione senza scopo di lucro, apartitica e aconfessionale, creata per rispondere a un’emergenza reale, visibile, per colmare un gap istituzionale: dare una casa, una formazione, un’educazione ai profughi che, ottenuto il permesso di soggiorno per asilo politico, hanno perso il diritto di accoglienza nelle strutture dove per mesi o anni hanno stanziato, quindi si ritrovano su una strada, senza soldi, senza capacità linguistiche, pratiche, culturali… con in mano quel documento che permetterebbe loro di lavorare, se solo si venissero a creare le condizioni adatte. L’azione dell’associazione si estende anche agli italiani in difficoltà economica con l’intenzione di formare la società: abbattere, attraverso la conoscenza, quelle barriere mentali che sono frutto di ignoranza e disinformazione. (www.oggitreviso.it)

Per raccogliere fondi, “12ponti” organizza un concerto di beneficienza con il contributo di amici chitarristi: Vinicio Perinotto e Thomas Ledd. Una serata di canzoni folk e sonorità rock e blues.

L’appuntamento è venerdì 18 novembre dalle ore 20.30 presso il Centro Culturale Parco Fenderl in via San Gottardo, 91 a Vittorio Veneto. L’ingresso è libero.