Insieme per la scuola: Millefiori Idee Creative incontra il liceo Munari

Un’iniziativa positiva quanto formativa: da Bocca di Strada una novità dal sapore toscano!

A volte, per far crescere la consapevolezza e l’autostima nei giovani (specie in quelli più creativi), li devi mettere davanti ad un pubblico: la loro inventiva, per essere mostrata davvero a tutti, va data sotto forma di piccoli assaggi, frivolezze la cui innocenza può a volte passare inosservata. Ed è anche per questo che la fioreria Millefiori Idee Creative di Bocca di Strada ha intrapreso una fruttuosa collaborazione con il liceo artistico Munari di Vittorio Veneto.

«La decisione – racconta la titolare Selena Baseotto – è dovuta alla necessità di proporre nuove idee ai nostri clienti, perciò abbiamo pensato di contattare il liceo artistico Munari. Da oltre un anno vendiamo in negozio le ceramiche toscane di Montelupo Fiorentino, provincia di Firenze, in quanto collaboriamo con un piccolo laboratorio artigianale del posto. Abbiamo proposto agli studenti delle classi quinte tre temi da sviluppare con la ceramica: una lanterna, un vaso di design e un tema libero, a scelta dello studente».

Le ceramiche migliori, come si evince dalle parole della titolare, verranno prodotte nel laboratorio in Toscana, dopodiché verranno vendute nel suo negozio, a testimonianza della collaborazione che un privato può offrire ad un istituto il cui obiettivo è far esprimere artisticamente i suoi studenti.

Ma non sarà solo l’arte protagonista della bella iniziativa! In campo infatti anche una mini “competizione” che vedrà premiare i più meritevoli con una borsa di studio proveniente dai ricavi della vendita delle ceramiche d’autore; inoltre ogni studente potrà ricevere dei crediti formativi mentre l’istituto riceverà un contributo.

Una collaborazione dunque che, come la stessa Selena Baseotto commenta, sarà un’esperienza assolutamente positiva sia per gli studenti, che potranno vedere realizzati i loro lavori, sia per la scuola, che potrà offrire un’esperienza di alternanza “scuola-negozio” del tutto nuova anche dal punto di vista della natura stessa della collaborazione, dove scuola e privato trovano una nuova sinergia ottimale per entrambi.

«I ragazzi avranno l'opportunità di fare esperienza ed entrare in contatto con le aziende ed il mondo del lavoro, per noi piccoli imprenditori diventa un'occasione per avere un aiuto concreto per portare avanti progetti ed idee nuove» conclude la signora Baseotto ringraziando anche la preside dell’istituto Franca Braido. Che sia il primo esempio di una lunga moltitudine? Non si sa, ma la speranza è proprio quella: varcare nuove soglie esperienziali per il bene della formazione dei giovani; è così che si plasma la società moderna.






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