QualBuonVerso

27 Gen 2022


La Pace

Il dramma della guerra negli occhi di un bambino fa nascere in lui una semplice proposta di pace, da considerare anche in tutte le nostre "guerre" quotidiane...
Sono un bambino, un piccolo dono
quello che faccio ti dice chi sono.
Mi piace giocare, fare disegni
per raccontare tutti i miei sogni.
 
Mi fermo incantato davanti ad un fiore
perché nel mio cuore c'è ancora stupore,
credo alle fate, ai mostri, ai folletti
e a volte mi scappa di fare i dispetti.
 
MA...
Nella mia casa è venuta la guerra
tutto qui attorno è coperto di terra,
non vedo la scuola, non c'è più la chiesa
nemmeno una luce resta più accesa.
 
Tristi soldati, coi loro fucili
hanno distrutto i nostri cortili,
ed io sono qui, con la mia paura
senza le armi senza armatura.
 
Resto in attesa qualche minuto,
prego il Signore e chiedo il Suo aiuto,
perché nel mio cuore, come una danza,
sento la forza della Speranza.
 
A te mi rivolgo piccolo amico,
stai a sentire ciò che ti dico:
i "grandi" non sanno fare la pace,
ma io ne sono ancora capace.
 
Aiutami tu, dammi la mano,
chiunque tu sia, straniero, italiano,
stringila forte,  apri il tuo cuore...
Ora lo senti questo calore?
 
Questa ti dico, questa è la PACE:
un piccolo gesto e la guerra ora tace.





ABOUT AUTORE

Valentina Notturno
Quando la rima mi scappa di mano/spicco in un volo che mi porta lontano/e attraversando quei mille pensieri/li afferro decisa e li faccio leggeri.//Con ogni parola ben accostata/scrivo una storia mai raccontata,/se poi tra i miei versi nasce armonia/ecco che sboccia una nuova poesia.//Quando mi esprimo con questa scrittura/non c'è da pensare che sia mia bravura/credo sia un Dono che ho ricevuto,/che con il tempo ho riconosciuto.//Ad ogni persona è stato donato/un tesoro prezioso che va coltivato!//

 









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