A tu per tu con Giotto. Alla scoperta della Cappella degli Scrovegni

Conegliano celebrerà i 750 anni dalla nascita di Giotto ricreando il fascino della Cappella degli Scrovegni.

In occasione delle prossime festività natalizie, sarà possibile ripercorrere la storia di Gesù attraverso i celebri affreschi che Giotto ha realizzato nella Cappella degli Scrovegni di Padova nei primi anni del XIV secolo. Per farlo, non sarà necessario andare a Padova; basterà recarsi al Palazzo Sarcinelli di Conegliano, che si appresta a celebrare i 750 anni dalla nascita di Giotto ospitando, dal 7 dicembre al 7 gennaio, la mostra “A tu per tu con Giotto. Alla scoperta della Cappella degli Scrovegni”. Si tratta della realizzazione in scala 1:4 della Cappella con la riproduzione ad alta definizione di tutti gli affreschi di Giotto. La fruizione si preannuncia nettamente più particolareggiata rispetto a quella dell’originale. Ad affascinare sarà soprattutto il cielo stellato realizzato con la preziosissima azzurrite e decorato da ben 800 stelle a 8 punte.

La mostra, prodotta e circuitata da Itaca-Eventi Culturali, è stata ideata e curata da Roberto Filippetti che unisce l'esperienza interdisciplinare di docente di Lettere nei licei e di Iconologia e Iconografia Cristiana presso l'Università Europea di Roma ad un'indole divulgativa. In quindici anni, coi 140 allestimenti della mostra e con le presentazioni in videoproiezione che il curatore ha tenuto in tutta Italia (ma anche in molte città d'Europa, quindi in Paraguay, in Perù, a Gerusalemme e Betlemme, e recentemente a Pechino) gli affreschi di Giotto hanno raggiunto, con la loro sempre attuale eloquenza, più di 900.000 persone. A gestire l’evento coneglianese sarà Maratona di Treviso insieme al Centro Culturale Humanitas e a Comunione e Liberazione Diocesi Vittorio Veneto, con il supporto e il patrocinio del Comune di Conegliano.

A fare da guida alla mostra saranno gli studenti delle scuole superiori, che verranno coinvolti anche nella gestione di ciascun allestimento - concepito come vero e proprio evento culturale - per una significativa esperienza di alternanza scuola-lavoro. Con il progetto La Cappella degli Scrovegni: un’affascinante risorsa per tutta la scuola veneta, a 750 anni dalla nascita di Giotto”, la mostra, che si avvale della collaborazione della Regione Veneto (Assessorato all’Istruzione) e dell’Ufficio Scolastico regionale del Veneto, circuiterà in diverse scuole e, tramite queste, in 15 città venete. La permanenza della Mostra in ciascun luogo sarà di trenta giorni (quindici per le realtà più piccole). L’obiettivo è incoraggiare l’accesso dei giovani alla cultura - sia come destinatari sia come protagonisti -, rafforzare la loro capacità analitica e creativa attraverso la conoscenza del patrimonio culturale nelle sue diverse dimensioni e sostenere lo sviluppo di competenze sociali e civiche per un’attiva inclusione nella società. Perciò, ogni evento sarà fruibile in primo luogo alle scuole, ma aperto anche al pubblico. Di fronte ai tanti segni di degrado sociale, l’esperienza estetica costituisce ancora un momento privilegiato di ricostruzione della convivenza civile. Infatti l’esperienza della bellezza attrae, rende più facilmente riconoscibile ciò che è brutto, deforme, e ridesta il desiderio del bene per sé e per la comunità alla quale si appartiene.






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