Diffrazioni: la mostra in cui si visita la voce dei più giovani

In centro a Vittorio Veneto 40 scatti in mostra, frutto di un laboratorio di photovoice per giovani dai 15 ai 22 anni

Ha preso il via, sabato 8 ottobre, la mostra itinerante “Diffrazioni”: un’esposizione di e per i più giovani, in cui metodo espressivo privilegiato è stato il photovoice, una tecnica di indagine e racconto attraverso lo strumento fotografico, che in questa mostra diventa l’occasione per far emergere le emozioni. L’esposizione fotografica è ospitata in centro a Vittorio Veneto, presso il locale “Da Giorgio”, luogo di aggregazione e ritrovo delle nuove generazioni e simbolica comfort zone in cui si sentono liberi di essere e di esprimersi.

L’iniziativa nasce da un percorso decisamente strutturato, un laboratorio gratuito per giovani vittoriesi dai 15 ai 22 anni sul tema “È il momento di vivere un nuovo inizio, in cui il proprio albero della vita cresce di speranze” e parte del Piano di intervento in materia di Politiche Giovanili “Capacitandosi” (DGRV 1362/2019 - DGR 198/2020) – Piano di ambito POLITEIA – progetto “INTARSI: educazione civica e prevenzione in rete”, che ha come capofila il Comune di Vittorio Veneto e coinvolge tutti i 28 Comuni del Distretto di Pieve di Soligo.

L’uso della tecnica del photovoice ha permesso di far emergere le emozioni provate nel ritrarre scorci del proprio territorio in una collezione di una quarantina gli scatti. Una testimonianza espressiva dal valore più unico che raro, così commentato dall’Assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Vittorio Veneto Antonella Caldart: «Un concreto esempio di cittadinanza attiva dei nostri giovani, che hanno saputo cogliere gli aspetti per loro più caratterizzanti del nostro territorio, fissandoli in un’immagine fotografica che diviene messaggio per la collettività. Non si tratta infatti di una mera raccolta di fotografie: i ragazzi e le ragazze si sono cimentati in un percorso di photovoice, una tecnica specifica per raccontare quel senso di appartenenza e di relazione con il proprio territorio e le emozioni che li legano ad esso. Attraverso gli scatti riflettono il loro vissuto in continuo cambiamento in relazione a se stessi e in rapporto al territorio. La fotografia diventa un’esperienza intima e racconta come il territorio possa offrire l’occasione di essere visto, interpretato e ammirato da diverse prospettive, tutte uniche e in linea con le esperienze che hanno portato alla costruzione del progetto di vita di ciascuno».

La mostra resterà in esposizione presso gli spazi del locale “Da Giorgio”, in via Vittorio Emanuele II, fino al 30 ottobre 2022 e sarà visitabile durante il normale orario di apertura. Successivamente, la mostra sarà riproposta in altri contesti evocativi del Vittoriese.






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