Letteratura

25 Nov 2022


Una stanza tutta per sé di Virginia Woolf

Metafora di uno spazio in cui dar voce alla prospettiva femminile

Riconosciuta ovunque quale icona di femminismo, Virginia Woolf si fa da sempre rappresentante di una lotta che, iniziata allora, perdura tutt’oggi.

Woolf dedicò la sua produzione alla critica, neanche troppo velata, verso la società fortemente patriarcale di 1800 all’interno della quale era inserita. Critica che si concretizza particolarmente all’interno di quello che è considerato il suo capolavoro: Una stanza tutta per sé, un testo pietra miliare della letteratura femminista.

È proprio all’interno di questo saggio narrativo che Woolf analizza la società a lei contemporanea mettendone in evidenza le profonde ingiustizie; si evince come l’autrice sia lucidamente consapevole di quello che comporta il suo privilegio economico e sociale: la possibilità di istruirsi (pur non frequentando l’università) e dunque di dedicarsi all’amata arte della scrittura.

Se fosse nata in un contesto sociale povero, non sarebbero certo importate la sua intelligenza innata, la sua prontezza d’animo e la sua predisposizione alla scrittura: tutto si sarebbe vanificato dinanzi al fatto che, nata povera, sarebbe morta povera e non avrebbe avuto alcuna possibilità di istruirsi né tantomeno di dedicarsi alla scrittura.

Non solo, si rende anche conto di come le sue possibilità in quanto donna, pur di classe elevata, siano praticamente inesistenti rispetto a quelle di un uomo della sua stessa condizione sociale.

L’analisi di Woolf si dedica anche a far emergere la totale assenza di figure femminili dalla vita politica, dagli eventi storici e dalla letteratura: primo importante sintomo di quella disparità che Woolf intende dimostrare prima e denunciare poi.

Il titolo del saggio è significativo in questo senso: con "una stanza tutta per sé" Woolf fa riferimento a quel momento storico che prima o poi arriverà e che sarà finalmente privo di disuguaglianze tra gli uomini e donne.

Ecco che, alcune domande, sorgono spontanee: quel momento, quella stanza, si sono concretizzati?

Un grande classico, di importanza storica e letteraria indiscutibile ma che è allo stesso tempo capace di delinearsi come incredibilmente attuale. Un testo che si propone di far riflettere e che riesce nel suo intento.

 

 






ABOUT AUTORE





Utilizzando il sito web, accetti il nostro uso dei cookie, per una tua migliore esperienza di navigazione. Maggiori informazioni Ok