Nella sua dolce casetta scavata nel ghiaccio, sotto la banchisa, Clotario conduce una vita contemplativa, fino a quando riceve la visita di Nina, costretta a chiedere rifugio a causa di un’improvvisa tempesta. Questa convivenza inaspettata provoca dapprima imbarazzo; poi, a poco a poco, l'empatia prende il sopravvento… Nel frattempo le condizioni là fuori migliorano, e Nina deve ripartire. Allora il povero Clotario comincerà a languire di nostalgia…

Costruito come un inventario dei sentimenti, il libro ripercorre le emozioni che si vivono quando nasce una storia tra due persone: dall'iniziale solitudine alla sorpresa dell’incontro, dall’imbarazzo alla complicità, dalla timidezza alla dichiarazione, dall’entusiasmo alla malinconia, dalla mancanza alla gioia di ritrovarsi, e l'Amore.

La storia si snoda attraverso immagini dalle tenere tinte pastello: a sinistra una sola parola al centro della pagina che descrive un momento o uno stato d’animo (“il risveglio”, “la sorpresa”, “l’imbarazzo”, “l’amore”, etc.); a destra l’illustrazione che traduce quel momento o quello stato d’animo nella vita dei due protagonisti della trama. Significativa l’ambientazione tra il ghiaccio: i colori sono freddi, in effetti fa freddo, eppure non lo si percepisce, perché la storia d’amore dei protagonisti sprigiona colore e calore, in grado di sciogliere anche il ghiaccio più ostinato.

Il libro di Janik Coat, edito da L’ippocampo ragazzi, è particolarmente adatto ai bambini, che possono familiarizzare con i “sommovimenti” del cuore attraverso l’avventura delicata ed emozionante di Clotario e Nina, ma non ha limiti di età, perché l’amore è qualcosa che tocca e unisce tutti incondizionatamente. Per gli adulti questo libro illustrato può essere l’occasione per risvegliare emozioni e stimolare riflessioni: Cosa avete provato la prima volta che avete visto la persona che amate? Come vi siete sentiti la prima volta che vi siete innamorati di qualcuno? E per voi, cosa significa amare qualcuno?