“Il mio nome è Fabro e di mio padre so solamente che era maniscalco e che non aveva un filo di fantasia”. Così si apre l’epopea di Fabro, uomo semplice e forte, capace di rialzarsi e ricominciare nonostante i colpi che la vita non risparmia.

Francesco Vidotto - con voce tenera, ironica, malinconica - racconta la storia di vite che s’intrecciano, che iniziano e finiscono intorno al giovane fabbro, in un mondo arcaico che sopravvive nei ricordi degli avi. Filo conduttore la musica, che nasce dall’ascolto profondo del rumore del bosco, del vento che accarezza i suoi rami e lo pervade di incanto. Le montagne bellunesi fanno da cornice a questa intensa e commovente storia.

Venerdì sera è data l’occasione di immergersi nelle pieghe di questo meraviglioso romanzo, incontrandone l’autore, Francesco Vidotto, che sarà presentato da Sandro Cinquetti e accompagnato dalle note di Daniela De Zan.

L'appuntamento è venerdì 24 febbraio alle ore 19.00 in libreria Tralerighe per l'ultimo incontro con l'autore organizzato dal Centro Culturale Humanitas in collaborazione con Tralerighe Conegliano.