Rivolgiamo qualche domanda all’autore.

Come è nato il romanzo? Qual è stata l'idea di partenza, l'ispirazione?

L’idea di questo romanzo è nata da un sogno. Ciò può sembrare sorprendente, io sono stato il primo ad esserne sorpreso. Nei giorni successivi il sogno si è strutturato sempre di più in una trama complessa, diventando nel giro di pochi giorni una storia ben chiara nella mia mente, tanto da indurmi a scriverla, soprattutto per me stesso. Infatti, nel mio caso, è stata una scelta terapeutica, non avevo mai scritto prima, ma la storia mi era ben presente e questo mi ha aiutato molto. Chiariamo subito, il racconto è scritto con parole semplici, un romanzo da leggere sotto l’ombrellone per capirci, senza pretese letterarie.

Il vero protagonista dell'intero racconto sembra essere il destino, imprevedibile e, sul finale, incerto. Cos'è per lei il destino?

È vero, il destino è il vero protagonista del romanzo, credo che tutta la nostra vita giri intorno a questo. Noi possiamo provare con la nostra volontà, con la nostra intelligenza, ad indirizzarlo, ma gran parte della nostra vita non dipenderà comunque dalle nostre scelte. Vivere la vita sarà sempre una sorpresa. Nel finale del romanzo lascio una porta aperta alla possibilità di continuare la storia.

Tra i personaggi mi colpiscono in particolar modo le figure più giovani, e mi pare che il libro sia dedicato proprio a loro, ai giovani, ai loro sogni...

I giovani, per me, sono molto importanti, tenga presente che io ho due figli che hanno circa l’età dei protagonisti della seconda parte del romanzo: è a loro, ai giovani in generale, che consegniamo le nostre speranze di un mondo migliore, non potrebbe essere diversamente.

Il libro è un viaggio nei sentimenti attraverso i luoghi del cuore: la foresta del Cansiglio, Conegliano, Vittorio Veneto, le colline del Prosecco, Treviso con puntate a Venezia, Padova, Verona... È un omaggio alla sua terra?

I luoghi del cuore, sì è vero, il Veneto è una regione che amo molto, qui sono nato, qui c’è la mia vita, specialmente adoro i luoghi della marca trevigiana. È un amore cresciuto negli anni, dopo aver girato in lungo e in largo l’Europa, mi sono accorto di quanto bella, ricca di storia e di cultura sia questa regione.

Alla fine del romanzo, riguardando il titolo, vien da chiedersi "Qual è - o com'è - l'amore nella provincia veneta?", "Quale dei personaggi lo rappresenta di più?". Lo chiedo a lei... 

Io spero che i miei personaggi lo rappresentino almeno in parte, dopo di che, credo che esistano tanti amori diversi quante le stelle in cielo. Chi può rappresentarlo di più? Il personaggio più dolce, più amorevole è sicuramente Anna, ma tutti, tutti i personaggi in questa storia amano e hanno un loro modo di amare, insomma tutti in qualche modo rappresentano l’amore.    

Il libro si trova nelle principali librerie della provincia di Treviso e a Pordenone presso la libreria Il Segno. È disponibile anche come audiolibro nel sito della casa editrice Mnamon.